Seconda edizione del cortile di Francesco e questa volta il fulcro sarà l'Uomo |
"Il dialogo diverrebbe, all'interno del nostro mondo dilaniato da sospetti, paure e conflitti, il valore cruciale per i destini dell'umanità". Così scriveva il Card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, nella brochure per la prima edizione del Cortile di Francesco ad Assisi nel 2012 e oggi, a distanza di tre anni, per la seconda volta il Cardinale ha coinvolto il Sacro Convento e all'associazione OICOS riflessioni per organizzare il "Cortile di Francesco" che quest'anno si svolgerà il 25, 26 e 27 settembre 2015. Il tema sarà incentrato sulla condizione esistenziale dell'uomo di avere a che fare con altri uomini e ogni conseguenza che da ciò ne deriva. Partendo dal modo in cui l'uomo si pone di fronte all'altro uomo deriva il suo modo di esistere, il suo modo di relazionarsi o non relazionarsi, il dialogo o l'impossibilità di esso. In questa tematica si innestano due questioni centrali: 1 - il dialogo tra credenti e non credenti: il modo di porsi di fronte all'altro uomo dipende dal modo in cui l'uomo si pone o non si pone di fronte a Dio, dal suo orizzonte di senso. 2 - il tempo, ovvero dal periodo storico in cui l'uomo è necessariamente inscritto: come si pone oggi l'homo digitalis, quello con il telefonino sempre collegato, con milioni di informazioni sempre a portata di mano, di fronte all'altro homo? Tenendo ferme queste due questioni si parlerà di attualità e di antichità, si parlerà di Francesco e della sua umanità con i più importanti francescanisti del nostro tempo, di arte e architettura con i più grandi architetti del mondo, di fotografia, di sociologia, filosofia... scandagliando le problematiche della malattia e del male, della natura e della salvaguardia del Creato, saranno presenti le più alte cariche dello stato e della politica italiana come i manager delle principali aziende nazionali. Qui ve ne vogliamo dare solo una breve anticipazione... il titolo? Il più semplice e chiaro: UMANITA' Chi parteciperà all'evento potrà scegliere il percorso che preferisce modulandolo sulla sua persona, si è quindi pensato di sviluppare la tematica centrale del Cortile di Francesco attraverso : - CONFERENZE - EVENTI COLLATERALI e WORKSHOP - PERCORSO PREPARATORIO ANNUALE LE CONFERENZE Verranno ospitate in tutta la città, a seconda dei luoghi più appropriati a contenere il pubblico presente. Si svilupperanno in tre giorni, durante il fine settimana, e con la possibilità di essere in contemporanea tra di loro. La modalità sarà di vari tipi a seconda della tematica e dell'importanza del relatore: lectio magistralis, tavole rotonde, dibattiti tra due o più relatori. EVENTI COLLATERALI e WORKSHOP Ad accompagnare le conferenze ci saranno eventi collaterali di vario genere, dall'approfondimento a momenti di intrattenimento, da istallazioni a visite guidate, da incontri con testimonianze di vita a laboratori per adulti e bambini. Verranno organizzati dei percorsi per la città dove storici dell'arte approfondiranno il tema mostrando gli indizi che la città offre. Saranno messi in piedi dei workshop a numero chiuso tenuti dagli stessi relatori come Oliviero Toscani, presente anche con il suo progetto "Razza Umana", o Uto Ughi che spiegherà la musica ai ragazzi. La sera sarà il momento dei concerti come quello di Nicola Piovani che ha composto appositamente un brano per l'occasione, dove il Maestro, famoso per il film di Benigni "La vita è bella", musicherà il "Cantico delle Creature" di San Francesco PERCORSO PREPARATORIO ANNUALE Al fine di non limitare la discussione del tema ai soli tre giorni, si è pensato di realizzare durante l'intero anno dei momenti che potrebbero esser definiti "propedeutici" dove, gli stessi relatori che poi parteciperanno all'evento finale o quelli che non vi potranno partecipare, si presteranno per una lectio magistralis nei mesi che precedono il "Cortile di Francesco" o ci invieranno dei testi che di volta in volta verranno pubblicati sul nostro sito www.sanfrancesco.org, tenetelo sempre d'occhio. Questo permetterà di avere sempre alta l'attenzione e di preparare, chi lo vorrà, alla tematica che verrà affrontata. Non è esclusa una sorpresa... PERCHE' SETTEMBRE? Settembre e giugno sono i mesi dove si concentrano tutti i festival italiani, il motivo principale è la predisposizione delle persone a muoversi in questi periodi e il clima che permette di poter realizzare eventi all'esterno. L'AMBIENTE Settembre è anche il mese dedicato a NOSTRA MADRE TERRA. Non poteva mancare, dopo l'enciclica di Papa Francesco, una sezione del Cortile dedicata all'ambiente. Questo permetterà quindi di collaborare con la RAI, che ha già in programma di venire ad Assisi come ogni anno per l'omonimo format televisivo, aiutandoci a comunicare il messaggio e a portare dei contenuti importanti in tv. |
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Custodia Generale Sacro Convento
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